Come conservare e mantenere il sapone di Aleppo
Con il suo profumo delicato, la consistenza tenue e morbida al tatto, e la schiuma soffice, il Sapone di Aleppo è il più antico sapone per eccellenza dedicato alla cura del corpo.
Il suo successo è così clamoroso da aver introdotto una vera e propria rivoluzione nella cosmesi. Infatti, il Sapone di Aleppo conquista uomini e donne di tutto il mondo grazie alla sua delicatezza, all’origine completamente vegetale e al tipo di produzione completamente artigianale.
Come viene prodotto il Sapone di Aleppo
Una lavorazione artigianale, una produzione lunga, un risultato eccellente, è così che nasce il Sapone di Aleppo.
Le materie prime che danno vita al Sapone di Aleppo sono completamente vegetali e naturali: l’olio di oliva con l’aggiunta di una percentuale variabile di olio di alloro.
La preparazione del sapone avviene seguendo tecniche tradizionali antichissime, che hanno l’incredibile peculiarità di essere tramandate di generazione in generazione, ancora oggi. Se a questo aggiungi l’indiscussa abilità degli artigiani che producono il sapone, capirai bene quanto questo prodotto millenario sia unico.
Ora la curiosità si è insinuata e vuoi sapere come viene prodotto concretamente questo delicatissimo sapone artigianale? Te lo raccontiamo nelle prossime righe.
Dopo un’attenta ricerca, il produttore del nostro Sapone di Aleppo è riuscito a trovare in Turchia un territorio idoneo che mantiene le stesse caratteristiche climatiche di Aleppo.
Dentro una vasca sono miscelati:
- l’olio di oliva, emolliente e nutriente
- l’acqua
- una percentuale variabile di olio di alloro, che ha effetti preziosi sulle pelli sensibili e riequilibra il tessuto epidermico
- la soda, componente necessaria per la trasformazione delle sostanze grasse in sostanze saponine.
La miscela così preparata viene cotta per ben tre giorni e, a cottura ultimata, il prodotto ottenuto è steso su pavimenti appositamente predisposti. Qui il sapone è lasciato riposare fino al momento in cui raggiunge la consistenza ideale per la timbratura e il taglio.
Anche il taglio del sapone – a forma di cubo quadrato oppure rettangolare – è eseguito con procedure manuali, con l’aiuto di taglierine appositamente realizzate. Ed è proprio per questo taglio manuale che il Sapone di Aleppo è caratterizzato da forme irregolari.
Il sapone così tagliato e ottenuto viene poi impilato in tipiche torri e fatto asciugare all’aria naturale per 10/12 mesi. Questa procedura di essiccazione all’aria determina le tipiche tonalità di colore variabile del Sapone di Aleppo, che vanno dal giallo paglierino al beige scuro. A rimanere intonso è il cuore del sapone, con il suo colore verde intenso, quello delle materie prime naturali utilizzate.
Il Sapone di Aleppo Carone
La nostra linea Sapone di Aleppo comprende panetti con diverse percentuali di olio di alloro, che sono evidenziate in etichetta e che possono essere del 55%, 32%, 16% oppure 8%.
Il Sapone di Aleppo è completamente realizzato con prodotti naturali vegetali. Non sono utilizzate sostanze chimiche o di sintesi né sostanze di origine animale.
Come ti abbiamo raccontato poco più su, la produzione è completamente artigianale e richiede fino a un anno di tempo per ottenere quel morbido e delicato sapone che puoi coccolare tra le mani.
Come conservare e mantenere il sapone di Aleppo
Per preservare le qualità delicate del Sapone di Aleppo, il suo profumo, il colore e le proprietà benefiche, ti consigliamo di conservalo in un luogo asciutto.
Il nemico giurato per la conservazione del Sapone di Aleppo è l’umidità. Dopo l’uso è molto importante che l’acqua si asciughi completamente. Utilizza un porta sapone nel quale non ristagni nessun liquido.
Il Sapone di Aleppo, la sua storia e la sua produzione ti affascinano?
Vuoi godere delle proprietà uniche di questo sapone completamente naturale e prodotto artigianalmente?